MonitoR - Italian Broadcast Magazine - Comunità RadioTelevisiva Italiana


Cari amici

La nostra redazione si è trasferita nei nuovi locali di Via San Michele del Carso a Milano.

Eccovi le nostre coordinate aggiornate:

MonitoR Radio-Tv
Edizioni Media Age
Via San Michele del Carso 11
20144 Milano

Telefono: 0243910135
Fax: 0243999112

Resta immutato l'indirizzo e-mail info@monitor-radiotv.com


Vi ricordiamo alcune funzioni della nostra homepage che vi permetteranno di utlizzare al meglio i nostri servizi.
1. Potete utilizzare la nostra CHAT per dialogare con amici e colleghi a cui avrete dato appuntamento online. Organizzeremo nei prossimi mesi degli appuntamenti specifici con esperti di settore e redattori che saranno online in un determinato orario per rispondere ai vostri quesiti.
2. Da BROADCAST LINKS (pulsante in alto al centro) potete accedere alla nostra BANCA DATI di aziende del settore broadcast che conta ormai quasi un migliaio di segnalazioni.
3. SE AVETE DA SEGNALARCI un vostro prodotto o un servizio potete inviarci una e-mail con evntualmente allegate immagini e documenti all'indirizzo info@monitor-radiotv.com oppure mandarci DIRETTAMENTE un articolo da web inserendolo al seguente indirizzo:
http://www.monitor-radiotv.com/phoenix/html/Submit_News.html

-----------------------------------
E' DISPONIBILE IN RETE IL NUMERO 252 di MonitoR
-----------------------------------
Potete scaricare direttamente in rete l'edizione di MonitoR n.252 con il rapporto delle novità preesentate alla IBC 2005 e molti altri articoli tra cui le interviste con Olivier Bovis di Sony Europe sulle telecamere della famiglia XD e con Jan Eveleens di Grass Valley, il padre del nuovo camcorder.
Link: http://www.monitor-radiotv.com/download.htm



-----------------------------------
E' uscito il nuovo Passport to World Band Radio edizione 2006 !



La World's #1 Selling Shortwave Guide è disponibile  al prezzo di 40 euro compresa spedizione in Italia. Acquistatela comodamente attraverso il nostro negozio online .


-----------------------------------



IBTS 2005 : edizione in sordina e tanti, troppi dubbi delle aziende del settore sulla opportunità o meno di continuare a supportare una manifestazione decisamente fuori sintonia rispetto alle esigenze del  settore.

MonitoR ha raccolto, durante le giornate della manifestazione, alcune impressioni fra gli adetti ai lavori.

" Se IBTS rimane così, non si torna". Allo stand di Digital Radio Systems, Giovanetti contesta la scelta dell' accorpamento: "L'idea di unire IBTS e Smau semplicemente non funziona. La fiera quest'anno ha avuto un calo violento, sia come presenza di espositori che come partecipazione di visitatori". E ribadisce che le diverse tipologie di clientela alle quali IBTS e Smau si rivolgono sono incompatibili con una manifestazione accorpata come questa.


La  responsabile marketing di Avid Italia, è come sempre bravissima a metterla sul diplomatico: "In genere noi di Avid preferiamo organizzare tour nelle varie città, quindi mettiamo l'accento soprattutto sulla nostra partecipazione all' operazione Smau Television, l'emittente interna alla Fiera che ha trasmesso notizie e informazioni per la durata della manifestazione in collaborazione con Adn-Kronos". Ma poi aggiunge: " Effettivamente, l' IBTS ha perso molto del suo valore. Sì, abbiamo avuto contatti con diverse televisioni, quasi quotidianamente. Ma pochini..."


Per Italsonic, azienda piemontese che rappresenta Microtech Gefell e Musikelectronic Geithain, era la prima volta all' IBTS. L' amministratore Benedetto De Luca si dice perplesso: "Per quanto riguarda i microfoni - rileva - sono da solo. Per una fiera del broadcast mi sembra leggermente strano". Tornerà? "Non saprei proprio dirlo: al momento ho i miei dubbi. Sicuramente a Febbraio sarò a Bolzano: una fiera forse meno pretenziosa, ma anche molto meno cara".


Alla Elettronika, il Sales Manager, Vito Lampignano, si chiede "Non si capisce perché la facciamo ancora, questa fiera". E continua: "La IBTS è troppo a ridosso dell' IBC, potrei anche dire che qui ormai viene solo chi non si può permettere il biglietto per Amsterdam. Venire all' IBTS costa quento andare al NAB, forse anche qualcosina in più. E in termini di ritorni, non rende certamente altrettanto. Insomma, questa fiera potrebbe avere un senso se tornasse a essere biennale e non venisse proposta in questo periodo".


Decisamente "tranchant" anche il giudizio di Brambilla della Fischer: "Tempo e soldi buttati via. Entra anche parecchia gente, non dico di no, ma quasi nessuno ha a che fare con il nostro business. I contatti utili sono decisamente scarsi, i ritorni che ci aspettiamo, di conseguenza, anche".
La prossima edizione? "Ci si penserò molto, ma molto bene. Occorrono dei cambiamenti nella collocazione di questa fiera nel calendario,innanzi tutto: in questo periodo si è troppo prossimi a NAB e IBC. Decisamente non vale proprio la pena di fare una IBTS in questo modo"



Per Pulvirenti, della SICE Telecom, "La IBTS è scaduta e questa scelta dell'accorpamento con SMAU non ha senso, perché non ha senso unire due manifestazioni che si rivolgono a mercati che non coincidono". E ancora: "Come se non bastasse, questa fiera soffre di una pessima organizzazione amministrativa: non esiste praticamente l'assistenza. Le grandi aziende sono assenti o partecipano con modalità molto meno impegnative rispetto alle edizioni precedenti; vogliamo negare il fatto che ci troviamo davanti a un calo di interesse?"



Una voce fuori dal coro,anzi due, quelle di Giovanni Comini e Giovanni Tremacchi della Smitt, presenti in Fiera con le loro costruzioni di carpenteria. Che dichiarano senza esitazioni: "Questa edizione, per quanto ci riguarda, si sta rivelando decisamente positiva. Qui ll' IBTS non si vedeva tanta gente da parecchi anni. Certo, il numero di espositori è ridotto, ma l'interesse del pubblico c'è".
Parteciperanno alle prossime edizioni? "Senza alcun dubbio: ci saremo certamente".



Allo stand ABE, sales executive Urbano Pagnoncelli non ha esitazioni nell' esprimere il proprio disappunto: "Così com'è, l'IBTS non è davvero più proponibile". A cominciare dal periodo: "Non si fa una cosa del genere subito dopo Amsterdam". La partecipazione? Pagnoncelli risponde con una domanda: "Dove sono le grandi aziende? Dove sono le telecamere?" E sul pubblico: "Certo, gira molta gente. Peccato che si tratti per lo più di ragazzi in arrivo dallo SMAU..."



Aria di ottimismo alla 3C Telecomunicazioni. L'azienda romana partecipava quest'anno per la prima volta all'IBTS, e forse anche per questa ragione Grillo e Silvestri sembrano immuni dalla generale disaffezione che caratterizza gli operatori. L' IBTS, per loro, è stata "interessante". "Abbiamo preso molti contatti, secondo noi questa fiera è un bel veicolo pubblicitario particolarmente adatto al nostro prodotto. Ci sembra azzeccato anche l'accoppiamento con lo SMAU, perché porta il grosso pubblico che altrimenti non avrebbe modo di conoscerci".


Daniel Pometti della Elenos la mette giù abbastanza dura: "Soddisfatti? Per carità. Dovremmo, al contrario, chiedere i danni: l'organizzazione è pessima, l'affluenza è stata scarsissima fino al venerdì, il sabato il pubblico è aumentato ma si tratta di ragazzi delle scuole..." E poi i costi: "Basta fare due conti per rendersi conto che ogni contatto ci costa una fortuna". E ancora: "Non so se gli organizzatori si rendono conto di tutto questo. Così com'è, sarebbe meglio che questa fiera non esistesse affatto. Tornare l'anno prossimo? O cambiano molte cose o lo escludo totalmente"


Alla Streamtel, poco entusiasmo ma anche molta tranquillità. Soddisfatti? Cenzato non si sbilancia: "Questa IBTS è allineata con le edizioni degli anni scorsi: diciamo che non ci sono grandi novità". I visitatori? "Non darei tanto addosso all'abbinamento: abbiamo potuto constatare che proprio grazie allo SMAU, da noi è venuta anche gente interessata". Nessun dubbio sulla partecipazione alla prossima edizione: "L' IBTS, per noi, è un appuntamento consolidato".


Decisamente lapidario Trucchi della Eurotek: "L' IBTS è morta" sentenzia senzi mezzi termini, e spiega: "E' tutto sbagliato in questa fiera: dal periodo all'accorpamento con SMAU alle infrastrutture che lasciano parecchio a desiderare. E che dire dei tagli ai biglietti per espositori? Per quanto riguarda i contatti, meglio non parlarne".
Torneranno? "Preferibilmente non qui: parecchie aziende stanno prendendo in considerazione l'idea di una rassegna del broadcast da tenersi a Brescia.



La storica Lupo ha scelto proprio questa edizione per debuttare all' IBTS . Aldo Lupo si dichiara dubbioso: "Non abbiamo mai esposto qui, pertanto mi trovo sbilanciato" E aggiunge: "Certo che come salone specializzato è molto, molto parziale. Il pubblico, poi, risulta decisamente eterogeneo. E' un peccato..."
Tornerà? "Non lo so proprio. Sono estremamente perplesso".



monitor


VERIFICATE LA COPERTURA DEL DIGITALE TELEVISIVO TERRESTRE (SEMPRE AGGIORNATO)
----------------------------------------------------------------------------
Le trasmissioni della TV Digitale terrestre si va diffondendo in tutta Italia. Comune per comune potete verificare se il comune selezionato è raggiunto da qualche 'pacchetto' di programmi e da quali.
Link:
http://www.monitor-radiotv.com/copertura.htm



IN DIRETTA LE EMITTENTI RADIO ESTERE IN LINGUA ITALIANA
------------------------------------------------------------------
Dal nostro sito di webcasting vi segnaliamo i link (cliccabili ed ascoltabili in RealAudio o Windows Media) delle emittenti radio di tutto il mondo.
Link:
http://www.monitor-radiotv.com/phoenix/html/index.php?module=htmlpages&func=display&pid=4

========
Se non lo avete ancora fatto vi consigliamo di registrarvi al nostro sito cliccando questo link
http://www.monitor-radiotv.com/register.html
E' veloce, assolutamente GRATUITO e il vostro indirizzo e-mail NON verrà usato per altro che non sia l'invio delle nostre poche segnalazioni per i professionisti della produzione audio-video-broadcast.
la redazione di MonitoR
=========
Il vostro indirizzo ci è pervenuto tramite vostra iscrizione diretta oppure proviene da elenchi pubblici di addetti ai lavori. In ogni momento potrete sospendere l'invio con un semplice clic al link di fondo pagina.
=========
MonitoR radio dal 1976 al servizio del settore radiotelevisivo italiano
==============================================